Mindray 2020-11-24
La pseudo-trombocitopenia dovuta all'acido etilendiamminotetraacetico (EDTA-PTCP) è un artefatto di laboratorio che può portare a una valutazione errata e a un conseguente trattamento non necessario dei pazienti.
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Quale dei seguenti metodi adotteresti per correggere il conteggio delle piastrine in caso di aggregazione piastrinica indotta dall'EDTA nella trombocitopenia?
I medici dei laboratori clinici professionisti si impegnano a offrire sempre precisione e realità con il massimo senso di responsabilità. Alcuni studi clinici recenti, condotti per esplorare le soluzioni EDTA-PTCP, suggeriscono che i sistemi ematologici Mindray con tecnologia SF-Cube costituiscono un'alternativa valida per i tecnici di laboratorio nell'identificazione del corretto conteggio delle piastrine.
La paziente in questione è una donna di 32 anni, affetta da infertilità. Dopo aver effettuato il prelievo di sangue con anticoagulante EDTA, il campione è stato analizzato in cinquantacinque minuti e ha mostrato un basso conteggio di piastrine (28 × 109/l). L'esame è stato effettuato con il metodo dell'impedenza (PLT-I) su un sistema ematologico di una marca popolare (dispositivo A). L'aggregazione piastrinica è stata confermata dall'esame al microscopio dello striscio, che indica la presenza di pseudo-trombocitopenia (PTCP). Poco dopo, lo stesso campione è stato riesaminato con il metodo CDR(PLT-O) utilizzando il macchinario BC-6800Plus di Mindray. I risultati hanno mostrato un conteggio di piastrine nettamente superiore, con un valore di 180 × 109/L.
Si sospetta che la conta piastrinica ridotta ottenuta con il dispositivo A corrisponda a una pseudo-trombocitopenia indotta dall'EDTA. A questo punto alla paziente è stato chiesto il consenso per effettuare un ulteriore test utilizzando una provetta di sangue con citrato di sodio. Il campione è stato analizzato trenta minuti dopo il prelievo. I parametri piastrinici risultanti dei campioni di sangue vengono esaminati con vari metodi di analisi e dispositivi, come indicato nella Tabella 1.
In seguito alla valutazione microscopica dello striscio ematico, il sangue anticoagulato con EDTA ha mostrato un'aggregazione piastrinica, al contrario del sangue anticoagulato con citrato di sodio. I campioni di sangue sono stati analizzati entro quattro ore dal momento del prelievo, secondo le istruzioni del produttore. Oltre a questa paziente, sono stati raccolti e valutati i dati di altri cinque casi di pseudo-trombocitopenia che dipende da EDTA (EDTA-PTCP) (Tabella 2).
Conclusioni finali dell'autore: Nei pazienti affetti da EDTA-PTCP conclamata o sospetta, la tecnologia SF-Cube di Mindray è un modo semplice ed efficace per determinare la conta piastrinica nel sangue anticoagulato con EDTA.
I campioni che hanno attivato il flag relativo all'aggregazione piastrinica sull'analizzatore ematologico hanno mostrato una tipica irregolarità seghettata e una coda a zigzag (Figura 1) sull'istogramma piastrinico. Inoltre, sotto valutazione microscopica, non si denota la presenza del satellitismo piastrinico (o piastrine giganti).
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Ventitré campioni di EDTA-PTCP in provette EDTA (con aggregazione piastrinica) sono stati testati nel canale di impedenza (PLT-I (EDTA)) e reticolociti di BC-6800 di Mindray (PLT-O (EDTA)). ? interessante notare che i risultati del PLT-O (EDTA) sono stati paragonabili ai conteggi piastrinici dei campioni raccolti in provette con citrato (PLT-I (Citrato)), dimostrando così che il metodo PLT-O (EDTA) è in grado di regolare accuratamente il problema di aggregazione piastrinica causato dall'EDTA (Figura 2).
Il conteggio ottico in fluorescenza delle piastrine è disponibile sia negli analizzatori ematologici di fascia alta (dispositivo B), sia negli analizzatori ematologici serie BC-6000 Mindray. Questo metodo impiega un colorante fluorescente che mette in evidenza gli acidi nucleici nelle piastrine, consentendo il riconoscimento di piastrine di grandi dimensioni ed escludendo le particelle non piastriniche come i detriti eritrocitari, i micro eritrociti o i detriti leucocitari.
Per verificare se l'effetto di dissociazione del conteggio ottico in fluorescenza delle piastrine dipendeva dal fluorocromo, 17 di quei 23 campioni di EDTA-PTCP in provette EDTA sono stati testati anche sul canale dei reticolociti e sul canale di impedenza del dispositivo B: non si è notata alcuna differenza significativa tra i conteggi piastrinici del canale dei reticolociti e del canale di impedenza (Figura 3). Solo uno dei 17 campioni EDTA-PTCP ha mostrato un tasso di dissociazione di oltre l'80%, con un tasso medio di dissociazione del 56% su tutti i 17 campioni EDTA-PTCP (Figura 3).
L'autore conclude con un riepilogo: Il conteggio ottico in fluorescenza delle piastrine dell'analizzatore ematologico BC-6800 è efficace per la correzione dei falsi conteggi piastrinici bassi in pazienti affetti da EDTA-PTCP, e il relativo effetto di dissociazione sui campioni di EDTA-PTCP non dipende dal fluorocromo.
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Nell'intensiva attività quotidiana di un laboratorio, la pseudo-trombocitopenia è un inconveniente pressoché inevitabile. La tecnologia SF-Cube di Mindray offre PLT-O (basato sulla colorazione fluorescente dell'acido nucleico ed eseguito sul canale dei reticolociti) per correggere i conteggi PLT in caso di riduzione pseudo piastrinica dovuta all'EDTA. PLT-O è disponibile sull'Analizzatore ematologico automatico BC-6000 e sulla linea per analisi cellulare CAL 8000/6000 di Mindray.
Riferimenti:
[1] J. Deng, et al. Tecnologia SF-Cube di Mindray: Un modo efficace per correggere la conta piastrinica in individui con pseudo-trombocitopenia dipendente da EDTA. Clinica Chimica Acta 502 (2020) 99–101
[2] Y. Bao, et al. Correzione dei falsi conteggi piastrinici bassi tramite il conteggio ottico in fluorescenza delle piastrine dell'analizzatore ematologico BC-6800 nei pazienti affetti da pseudo-trombocitopenia dipendente da EDTA. Transl Cancer Res 2020;9(1):166-172